Finalmente anche in Italia, potremo stampare moneta!

Il giudice monocratico ha 
riconosciuto le ragioni della 
fondazione Pensiero e Azione.  
La sentenza; la BCE banca centrale europea non può battere moneta ,
in quanto operando in regime di monopolio, disattende il principio di
“libera concorrenza”.
Questa condizione determina la iniqua e strumentale gestione della moneta ,
cagionando ragionevolmente “nocumento” ai cittadini europei, e particolarmente
a quelli Italiani ai quali è preclusa di fatto la facoltà di operare liberamente,
sia in campo economico che politico.
Gia', perche' l'€uro non e'solo una Moneta, ma un metodo di Governo ,
quindi per ciò stesso necessita di strutture e contro poteri, tesi a garantire la libertà,
onde prevenire che sfoci nel più becero dispotismo o che determini un modello
“oligarchico” non confacente alle attese del regime democratico, cui i Popoli
ambiscono.
Quindi alla luce di quanto emerso ed accertato senza ombra di dubbio,
si ritiene di facultizzare la fondazione Pensiero e Azione a dar corso alle procedure
al fine di poter stampare la suddetta moneta ,onde poter competere legittimamente in regime di concorrenza ed attuare all’ uopo tutti quegli elementi atti a garantire le più
ampie libertà ai Popoli.
Tale determinazione alla luce dei fatti accertati , nonchè dei considerata sopra esposti
ed in considerazione che la BCE è un soggetto di natura privatistica, quindi non
autorizzato da alcuna legge morale ad operare in via esclusiva.
Codesta sentenza è da intendersi anche quale monito per tutti quei cittadini che hanno ancora il coraggio di avvertire un senso pieno di libertà!
                                        Cordialità                                  Il vs servitore, Antonio Piarulli.

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