Uno Stato , responsabile, non abbandona i cittadini!
Lo Stato può o deve
intervenire, onde prevenire i suicidi dei suoi cittadini contribuenti?
Procede l’iter della
nuova “ennesima” proposta per sanare i debiti con il Fisco.
La nuova (ipotesi)
normativa potrebbe risultare non solo vantaggiosa per i cittadini contribuenti,
ma anche e soprattutto per lo Stato.
L’ attuale situazione
difatti, (dato censito al 28-febbraio 2015) con 682,2mld di euro, somme
iscritte a ruolo complessivamente in capo (ex equitalia) e trasferiti in dote
alla nuova agenzia delle entrate riscossioni,dei quali però , ben 580,2mld sono da
considerarsi prudenzialmente inesigibili.
Ne deriva che il
montante economico su cui si potrebbe agire è pari a 102mld .
Elucubrazioni mentali?
No!
Comprendo da me che
tentare di operare in un contesto così asservito ai poteri esterni, possa
apparire velleitario, considerando che siamo al cospetto di un Parlamento che
non legifera,(in nome per conto e nell’interesse dei suoi cittadini che gli
hanno conferito il mandato) ma si limita ad accogliere, “recepire” le
richieste “suggerimenti” della
commissione europea, quello stesso Parlamento che introduce senza colpo ferire,il
pareggio di bilancio in Costituzione, è chiaro che il percorso è in salita,
specie se si vuol tentare di far comprendere che l’assetto democratico un Paese
se lo da da se, che quindi non recepisce supinamente i dik
tak dei terzi estranei, soprattutto se tiene a garantire la propria sovranità
legislativa e quindi la propria sovranità monetaria, e la conseguente autonomia
economica, al fine di garantire i principi sanciti dalla propria Costituzione.
VA OSSERVATO, CHE
L’art. 97 non prevede più l’originaria
formulazione della Costituzione del 1948. Questo gli italiani devono
saperlo. L’attuale versione fu introdotta nel 2012 dalla maggioranza
parlamentare che sosteneva il governo Monti (Pd e Pdl), Fu infatti proprio nell’aprile 2012
che venne inserito in Costituzione il vincolo del pareggio di bilancio (Legge
costituzionale n. 1/2012 che modificò gli articoli 81, 97, 117 e 119 della
Carta).
Un principio neo-liberista in forte contrasto con i principi inderogabili della Costituzione del 1948.
Un principio neo-liberista in forte contrasto con i principi inderogabili della Costituzione del 1948.
Nonostante ciò,
utopisticamente, continuo a pensare e quindi agire affinchè dei liberi
cittadini, possano decidere di incontrarsi, e quindi confrontarsi, magari anche
su tematiche che “sono congelate” dal regime di sudditanza cui vorrebbero
assoggettarci, e magari osare “impudentemente” di dar luogo ad un incontro
–convegno, onde illustrare le proprie tesi o proposte.
CON L’AUSPICIO
CHE SI AGISCA PRESTO PRESENTANDO un disegno di legge costituzionale che
preveda l’abrogazione della legge costituzionale n. 1/2012.
Togliere il vincolo del pareggio di bilancio dalla Costituzione deve essere una delle priorità dell’azione politica DI OGNI PartitO che VOGLIA OPERARE DAVVERO NELL’INTERESSE DEL CITTADINO .
Togliere il vincolo del pareggio di bilancio dalla Costituzione deve essere una delle priorità dell’azione politica DI OGNI PartitO che VOGLIA OPERARE DAVVERO NELL’INTERESSE DEL CITTADINO .
CIò DETTO,Resto
dell’avviso, che l’incidenza della fiducia dei cittadini, nelle Istituzioni sia
elemento da recuperare, impegnandosi strenuamente, con l’auspicio che si riesca
a recuperare alla “res pubblica” la gran parte dei cittadini,sebbene ormai
sfiduciati. Istituzioni Autarchiche , gestite in modo oligarchico, certamente
non sono, ne risultano funzionali al recupero del rapporto, questo dovrebbe
aprire a qualche utile riflessione. Quindi richiamandomi a Monteschieu ,che ci
insegnava che il governo improntato alla paura è un elemento d’ordine, detto “dispotismo”,
ma non certamente inquadrabile e/ o definile “democratico”.
Recuperare la fiducia nelle Istituzioni da parte del
cittadino , non solo nella veste di contribuente , diviene necessario, è
questione vitale.
Un Fisco non avvertito
come cappio, o vessazione , diviene questione di civiltà!
Ringrazio Voi tutti,
qui convenuti , per l’attenzione prestatami.
Cordialmente, il vs Antonio Piarulli
Commenti
Posta un commento