LA GESTIONE DI UN PROGETTO POLITICO!  

Un partito politico, nasce e cresce se vi sono donne e uomini che condividono un progetto  che è peraltro sempre in itinere, cioè in moto perenne teso alla sua crescita e miglioria. 

Queste ultime sono propedeudiche ad alimentare il dibattito interno determinando intrinsecamente un confronto di idee di atti che si traduco in fatti politici.

Un partito privo di queste spinte ,si arena, non cresce non elabora progettualità politica neanche al proprio interno. Le azioni dovrebbero tendere alla costruzione di un asset volto a pianificare anche la crescita "numerica" dei componenti il partito, perciò diviene necessario dar luogo ad azioni mirate al tesseramento al fine di dare sempre maggiore spazio alla partecipazione e quindi alla plurale determinazione delle scelte . Per far ciò è necessario che se si addiviene a ciò, tutti nessuno escluso dovrebbero  o meglio (devono) assumere atteggiamenti forieri di crescita  generando armoniosa condivisione .

Se ci si sottrae dall'assunzione di responsabilità ,  non corrispondendo alle attese, evidentemente non si creano i presupposti per armonizzare le relazioni, ne ancor meno di risultare modello per ambire alla crescita . 

Se si dispone di attivare una campagna di tesseramento al partito ed i responsabili regionali abdicano dalle loro proprie responsabilità , assumendo che è una operazione "difficile" , si   denota palesemente la propria incapacità politica facendo emergere quel tipico "lassismo" che non mai anima coloro che credono in se stessi e nel progetto politico.

Accade dunque che se c'è una scala di responsabilità, questa vede "impone" la necessità di assumere determinazioni in capo a colui o coloro che ne hanno le funzioni. 

Quindi anche ricorrendo alla rimozione di coloro che si sono resi di fatto responsabili di quel lassismo che ha determinato l'insuccesso dell'azione determinata. 

Il segretario Nazionale dunque ha quest'onere al fine di derimere le questioni interne onde non rendere pregiudizievole l'immagine e l'azione del partito.Antonio Piarulli.